Ti è mai capitato di dover andare fuori per studiare oppure per iniziare un nuovo lavoro?
Se ci sei passato anche tu, saprai bene che una delle problematiche principali è trovare un’abitazione momentanea, che sia in una posizione strategica per raggiungere facilmente la tua meta, ma che sia anche accogliente, da farti pensare, ogni volta che rientri alla sera: “Sono a casa!”.
Questo discorso vale ancora di più, in un momento delicato come quello che il nostro paese sta attraversando: passeremo molto tempo all’interno delle nostre abitazioni e per questo è importante che la casa sia confortevole e un luogo in cui ci sentiamo al sicuro. #stiamoacasa
Trovare una sistemazione di questo tipo, in un mercato immobiliare estremamente veloce e competitivo come quello attuale, non è così scontato e anche quando si trova la soluzione ideale, molto spesso va oltre le nostre possibilità economiche.
Da queste e altre problematiche è nata l’idea di Roomie Milano, una piattaforma di flat-sharing creata per offrire agli utenti soluzioni abitative confortevoli, efficienti e in linea con le richieste di ognuno.
Roomie Milano garantisce a studenti, stagisti, freelance e lavoratori alloggi di media e lunga durata, in un’ottica di supporto e condivisione.
Roomie non soltanto gestisce in totale sicurezza gli immobili per conto dei proprietari, ma fornisce agli inquilini servizi di pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria, rapporto con le amministrazioni condominiali e tra co-inquilini.
Parola d’ordine: condivisione
Insomma, non una semplice locazione, molto di più un classico affitto turistico.
L’obiettivo principale di Roomie Milano non è semplicemente trovare un alloggio a chi, per motivi di studio o lavoro, si ritrova a doversi spostare.
La filosofia aziendale si basa sull’idea che vivere in una nuova città sia l’occasione per fare esperienze e che queste esperienze debbano essere vissute al meglio.
Per questo trovare un alloggio su misura delle proprie esigenze diventa cruciale.
Roomie può essere la chiave di volta: i servizi offerti non si limitano alla gestione degli immobili, ma si sviluppano verso il coinvolgimento di una community composta da ragazzi provenienti da culture e stili di vita diversi con un grande aspetto in comune: la vita in condivisione.
E quanto ai proprietari di casa?
Roomie Milano garantisce un rendimento sicuro, periodico e senza pensieri.
Possiamo dire con certezza che è un servizio che favorisce davvero gli interessi di entrambe le parti in gioco.
Ma potresti chiederti: cosa c’entra una piattaforma di flat-sharing con il digital marketing?
Ampliare la propria platea utilizzando il digital marketing
Certamente il tipo di servizio offerto da Roomie è innovativo, ma per far fronte alle possibili esigenze della sua clientela, che si colloca principalmente in una fascia d’età sotto i 35 anni, il team di Roomie Milano ha deciso di utilizzare al meglio gli strumenti del digital marketing.
Social network e strategie di inbound marketing hanno permesso a Roomie di allargare i propri orizzonti e di farsi conoscere a una platea più vasta, ottimizzando notevolmente i tempi che ci sarebbero voluti con un approccio tradizionale.
Ma la spinta digital non si è limitata a strumenti e procedure che per gli addetti ai lavori sono pane quotidiano.
Il team di Roomie ha adottato un approccio di Growth Hacking, ovvero una sperimentazione molto rapida che attraverso il testing, permette di capire più velocemente dove orientare sforzi e budget, per massimizzare i risultati e ottimizzare i tempi.
Sfruttando piattaforme di ricerca immobili già molto conosciute, come ad esempio Immobiliare.it oppure Idealista, il team di Roomie ha prima pubblicato lì sopra i propri annunci e in seguito ha ricontattato direttamente le persone interessate, fornendo in questo modo anche un servizio aggiuntivo, quasi di customer care.
Questo stratagemma, semplice quanto geniale, detto OPN (Other People Network) ricorda per certi versi la storia di Airbnb, che grazie ad alcuni accorgimenti base (come il migliorare la qualità delle foto degli annunci) è passato da start-up a colosso da 25 miliardi di dollari in pochi anni.
Come si traduce in numeri tutta questa strategia e pensiero laterale?
Il fatturato raddoppia quasi di anno in anno (e già di per sé questo è un risultato strabiliante), ma ancora di più grazie alle strategie messe in campo, Roomie Milano può vantare il 99,5% degli immobili sempre occupati.
A tu per tu con Filippo Ronfa
In un mercato estremamente competitivo come quello immobiliare, i risultati di Roomie sarebbero un sogno per qualsiasi agenzia.
Ma come si fa a trasformare in consuetudine quello che per molte realtà è ancora oggi soltanto un miraggio?
Abbiamo intervistato Filippo Ronfa, CEO & Founder di Roomie Milano, per comprendere insieme a lui come concretamente il digital marketing può contribuire a far crescere un business.
G: “Ciao Filippo, qual è il motivo o l’evento che vi ha convinto a implementare il digital marketing nella vostra strategia?”
F: “Ciao! Ogni ambito ha le sue sfide e i suoi problemi. La parte complicata del nostro business è reperire gli immobili in locazione. Il digital marketing ci può aiutare nell’allargare la platea dei nostri possibili interlocutori, siano essi proprietari privati, società immobiliari o agenzie immobiliari che gestiscono gli immobili per conto dei primi.”
G: “Capisco bene. E gestite internamente la parte digital o vi affidate a professionisti o agenzie esterne?”
F: “Entrambe le cose, ma principalmente esternalizziamo. In futuro chissà.”
G: “Su che tipo di strategia avete investito e quali risultati avete ottenuto?”
F: “Stiamo investendo in pubblicità di tipo istituzionale, social media e stiamo anche implementando sistemi di CRM. Soprattutto la prima ci ha aiutato a farci conoscere e a raccogliere l’interesse di molti stakeholder. Attraverso la parte di CRM puntiamo a stimolare il mercato e ricevere richieste inbound da parte di detentori di immobili a diverso titolo.”
G: “Interessante! Qual è il prossimo obiettivo, a livello di digital marketing, che vi siete prefissati di raggiungere?”
F: “Far conoscere i vantaggi nell’affidare un immobile a Roomie, rispetto alle forme tradizionali di locazione. Attraverso questo raccogliere lead di proprietari e agenzie immobiliari.”
G: “Sicuramente una sfida stimolante. Ultima domanda per te Filippo: se doveste scegliere un motivo, uno solo, per consigliare a un’altra realtà di investire nel digital marketing, quale sarebbe?”
F: “Sicuramente la gestione dei grandi numeri, molto difficile attraverso altri strumenti, e il monitoraggio più accurato ed efficace di clienti e potenziali clienti.”
Il passo successivo
Che altro aggiungere, se non congratulazioni a Roomie Milano!
Non solo per l’idea che hanno avuto, ma anche per lo spirito con cui la promuovono e la portano avanti.
Un altro esempio virtuoso (e italiano!) di come il digital marketing, se utilizzato all’interno di una strategia a 360°, possa contribuire a fare la differenza per un business, anche nel caso di start-up o di realtà che sono nate da poco.
Bene, siamo giunti alla fine di un altro articolo.
Grazie di averlo letto.
Speriamo che tu abbia trovato del valore all’interno, da poter mettere subito in pratica per il tuo business.
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A presto!